LOW

28.12.2011 07:16

 

 

I Low nascono nel 1994 nel Minnesota e sono Alan Sparhawk (voce e chitarra) Mimi Parker
batteria e voce) John Nichols (basso)
Il primo ep contiene alcune canzoni con atmosfere slow-core subito seguito da I could live in
hope" Le atmosfere sono lente psichedeliche visionarie, ricordano in alcuni passaggi i
Labradford, vi segnalo "lullaby" una emozionante ballata di circa 10 minuti.
In "Long division" le atmosfere sembrano ancora più lente e minimali perché la batteria é
meno in evidenza.
Nel 1996 esce "The curtain hits the cast" e inizia timidamente con questo disco la ricerca
di un suono più "tradizionale, forse più "pop"
"Song for a dead pilot" del 1997 é uno dei dischi più sperimentali, un ottimo album dove
tornano a sentirsi le influenze dei Labradford. Be there senza dubbio la mia preferita da quest'album.

"In the fishtank" é l'ep che esce nel 1999, un disco molto interessante in cui collaborano
i DIrty Three.
Il 1999 é anche l'anno di "Secret name" un album in cui il suono si arricchisce di nuovi
strumenti come il piano e il violoncello. I Low sono diventati più orecchiabili e
costruiscono melodie e canzoni più tradizionali che sono sempre e comunque piccoli gioiellini.
Christmas sempre nel 1999 é un disco di canzoni di Natale proposto nel solito stile ultra
lento dei Low.
Nel 2001 esce "Things we lost in the fire" in questo disco la lentezza non é più così
estrema, sempre più pop.
E' poi il turno di"Trust" il disco del 2002, in questo album ci sono un paio di canzoni che si
avvicinano quasi al rock e numerosi momenti tristi e cupi, molto bella é Point of disgust
disturbata dal rumore della pioggia che la rende ancora più malinconica.

In seguito sono ancora usciti "The great destroyer" nel 2005,"drums and guns" nel 2007 e per finire "C'mon" nel 2011.

Tutti consigliatissimi, anzi...indie-spensabili!!